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Finalmente ci siete riusciti! PDF Stampa E-mail
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Domenica 13 Marzo 2011 01:00

Nota polemica indirizzata a Sindaco e Giunta dai consiglieri Sotgiu e Scanu sulla capitozzatura dei lecci ai giardini

Riceviamo e pubblichiamo l’interpellanza urgente che i consiglieri Toruccio Sotgiu e Francesca Scanu hanno rivolto al Sindaco e alla Giunta municipale. Tratta della potatura radicale dei lecci annosi in corso nei giardini pubblici.

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Come facilmente previsto nella (nostra n.d.r.) interpellanza del 10 Settembre scorso, ci siete riusciti: siete riusciti a completare l’opera di distruzione dei giardini pubblici dei chiaramontesi.

Infatti, ripercorrendo la storia, dopo avere tagliato un pino e avere “depilato” gli altri due sino alla cima in modo da poterli infilare dentro delle specie di profilattici, non avete risolto il problema degli storni. Come previsto dalla (nostra n.d.r.) precedente interpellanza, gli storni si sono spostati dai pini per prendere possesso dei lecci.

Allora che vi rimaneva da fare? Anche questo, come previsto: avete tagliato i lecci!

I nostri complimenti al Sindaco, agli Assessori e ai Consiglieri di maggioranza. In base alle regole, come sempre disattese in questo Comune, avevamo chiesto di poterne discutere in Consiglio comunale. Come sempre, non abbiamo avuto né risposte né, tanto meno, se ne è discusso in Consiglio. Come sempre, avete agito senza consultare i consiglieri comunali tutti!

Bisogna riconoscere che comunque avete studiato i tempi e i modi in modo mirabile. Avete infatti atteso che passassero i ciclisti e il periodo di carnevale. Avete fatto in modo che re Giorgio impersonasse il personaggio più discusso del momento dal punto di vista sessuale. Questo è stato rappresentato con un enorme fallo che ricordava in qualche modo i vostri pini “incappucciati”, avete fatto in modo che fosse evirato con un taglio netto. Con subdola malizia avete fatto arrivare alla gente un messaggio subliminale: il taglio degli alberi (peraltro spettatori impassibili di tale scena).

La mattina seguente al taglio del pene, il taglio dei lecci! Un colpo da maestri. I nostri complimenti.

Avete atteso che il carnevale fosse trascorso e quindi, sapendo che per un po’ di tempo non vi sarebbe stata tanta gente in giro, il giorno dopo avete iniziato a tagliare gli alberi.

A questo punto, possiamo già anticipare altre cose.

Sappiamo che, a breve, con un altro colpo di genio di non si sa bene chi, chiuderete con delle ringhiere quello che è rimasto dei giardini. A quel punto, avrete completato l’opera: alla faccia degli altri paesi dell’Anglona, avremo anche noi racchiuso la nostra “foresta pietrificata”.

Rimane un dubbio.

Nel “Regolamento gestione patrimonio e vedre pubblico” da voi fattoci pervenire recentemente, non vi è traccia alcuna di disposizioni sul taglio di alberi o della loro potatura.

Come mai, visto che almeno da tre anni stavate pensando al taglio degli alberi dei giardini? O forse nei Comuni con cui vi siete “gemellati” per la stesura di detto regolamento non gli passa neanche nell’anticamera del cervello di fare un’azione come la vostra?

Fuor di allegoria, i sottoscritti consiglieri interpellano il Sindaco, il Vicesindaco, gli Assessori e i Consiglieri di maggioranza per sapere:

a) Perché mai non si è discusso della drastica decisione in Consiglio comunale, magari aperto a tutti i cittadini, così come formalmente da noi richiesto?

b) Quali esperti ornitologi, forestali, agronomi e di igiene pubblica sono stati consultati al fine di allontanare gli storni e prevenire il taglio degli alberi?

c) Chi si è presa formalmente la responsabilità del taglio delle piante? Insomma, chi ha posto la firma su questo scempio?

Si chiede inoltre di avere le copie della seguente documentazione:

1. Relazione che dimostri l’inesistenza di soluzioni alternative a quanto perpetrato.

2. Specifica delle disposizioni tecniche per l’esecuzione di una corretta potatura degli alberi.

3. Ordinanza del Sindaco o delibera della Giunta municipale che attesti l’assunzione di responsabilità politica del taglio degli alberi.

4. Eventuali relazioni o determine del capo dell’Ufficio Tecnico comunale sullo stesso argomento.

5. Relazione finale sull’infausta decisione attestante l’esecuzione a perfetta regola d’arte dell’intervento di potatura.

Anche se convinti che come al solito è inutile, visti i precedenti, si richiede comunque che, oltre alle copie richieste, sia data risposta in forma scritta e orale nel prossimo Consiglio comunale, inserendo l’argomento all’ordine del giorno.

Chiaramonti, 11 Marzo 2011.

Firmato: Salvatore Sotgiu e Franca Tina Scanu

 

Ultimo aggiornamento Domenica 13 Marzo 2011 03:30
 
Commenti (3)
Cristo si è fermato ad Eboli
3 Mercoledì 16 Marzo 2011 20:35
Tonino Soddu
Mi chiedo: ma, a Chiaramonti, certi personaggi quale cervello usano per ragionare? Tagliare un albero secolare, che ha rappresentato la nostra infanzia, il nostro vivere ed appartenenza ad una comunità! Per risolvere il problema dei volatili, la via più facile (e comoda, per non dire altro...). I volatili che portano malattie ci sono dappertutto... a Roma non buttano il Colosseo per i piccioni, come a Torino la Mole. Di questo passo, che cosa rimarrà ed interesserà alla gente, solo le feste dove si mangia e beve? Ma come si ragiona? Ma Chiaramonti quando crescerà? Tutti si migliorano, vanno avanti, ma noto con tristezza che il mio paese va sempre peggio!


Cordiali saluti!!! Tonino


P.S. scrivo queste cose con tristezza, per l'amore che ho per il mio paese!
E come potevamo (possiamo) noi cantare?
2 Lunedì 14 Marzo 2011 18:34
Tore Patatu

E come possiamo noi (chiaramontesi) cantare col piede di Attila sopra il cuore?
Tra i lecci tagliati, abbandonati nel giardino
sentendo il loro lamento d'agnello;
all'urlo nero delle madri
che andavano incontro al ricordo dei loro figli
perduti in battaglia . . .
alle fronde dei lecci, per voto,
appendiamo le nostre cetre
e lasciamole oscillare al vento leggere . . .


Parafrasare Quasimodo, forse, è troppo lusso. Rimango della mia precedente opinione: Pallinu, “LE VELINE!!!!”

VERGOGNA
1 Domenica 13 Marzo 2011 01:07
fabio f.

Senza parole... Mi rimane soltanto la voglia di vomitare!!



fabio franchini

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