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Chiaramontesi lontani: Da Sassari all’Uzbekistan passando per la Corea PDF Stampa E-mail
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Scritto da Carlo Patatu   
Mercoledì 22 Settembre 2010 15:58
La bella avventura di Simona Truddaiu, campionessa di taekwondo e ambasciatrice della Sardegna nel Mondo

Il padre e la madre ne vanno orgogliosi. Giustamente. E noi pure. Per la parte che ci "tocca", come si dice dalle nostre parti. Parliamo di Simona Truddaiu atleta ventenne pluridecorata, campionessa di taekwondo (in coreano, "arte di colpire").

Parliamo di Simona Truddaiu atleta ventenne pluridecorata, campionessa di taekwondo (in coreano, “arte di colpire”). Rappresenterà l'Italia ai campionati del mondo 2010. La notizia è di qualche giorno fa (v. "La Nuova Sardegna", Venerdì 17 Settembre, pag. 43).

 

Simona nasce e vive a Sassari; ma con ascendenze chiaramontesi. Suo padre Tore è nato qui. Con noi ha passato gli anni dell'infanzia e della sua formazione professionale. Ragioni di lavoro, poi, lo hanno portato a vivere a Sassari. Ma tutti lo ricordiamo giovane studente modello alle Industriali e cappellone. Calciatore e gran ballerino di rock. Stile John Travolta, sull'onda del successo travolgente della "Febbre del sabato sera" (1977).

Ma torniamo a Simona, che oggi è l'oggetto della nostra attenzione. Cintura nera 2° dan, avrà l'onore di far parte del gruppo di atleti della "Nazionale Azzurra", nonché l'onere (ma anche l'orgoglio) di tenere alti i colori italiani ai mondiali di taekwondo. Che si terranno in Uzbekistan l'8, il 9 e il 10 del prossimo mese di ottobre.

 

Chi è questa ragazza che, seguendo un percorso irto di difficoltà, denso di sacrifici e rinunce, ha bruciato le tappe, raggiungendo un traguardo straordinario. Cui tanti atleti ambiscono e che certamente in molti le invidiano?

 

I primi passi sul tatami li ha mossi a Sassari. Aveva appena sei anni. Correva, dunque, il 1996. Frequentando con dedizione e disciplina le lezioni del suo giovane maestro, Tore Bussu. Che, originario di Ollolai (NU), da un paio d'anni aveva fondato in città una scuola sotto il nome di Società Sportiva Dilettantistica Centro Taekwon-do Mister 3, affiliata FITA, federazione riconosciuta dal CONI.


A Simona non è stato difficile mettersi in evidenza, ottenendo fin da subito risultati ottimi. Nel prosieguo della carriera sportiva, ha avuto occasione di collezionare una serie nutrita di soddisfazioni con la pratica di questo sport. Le prime luci sono state per lei in campo locale. Quindi le si sono accesi i riflettori in ambito regionale. Infine la realizzazione di un sogno bello e impossibile: l’accesso alle platee nazionali e internazionali. Che forza!


Il suo medagliere è già ricco di attestazioni prestigiose, conquistate in Italia e all’estero. Leggete un po’, che meraviglia:

· 1a Classificata (oro) al 12° Internazionale Open Challenge Cup Forme di Taekwondo, svoltisi in Belgio (2007);

· 1a Classificata (oro) al Campionato Interregionale Forme di Taekwondo, Seniores femminile, cinture nere, svoltosi a Genova (2007);

· 1a Classificata (oro) al Campionato Italiano Forme di Taekwondo, Seniores femminile, cinture nere, svoltosi a Fondi (Roma) (2007);

· 1a Classificata (oro) in coppia al Memorial Cavalli svoltosi a Latina il 30 novembre 2008;

· 3a Classificata (bronzo) al 13° Internazionale Open Challenge Cup Forme di Taekwondo, svoltosi ad Tonger en in Belgio (2008);

· 3a Classificata (bronzo) al Campionato Italiano Forme di Taekwondo, Seniores femminile, cinture nere, svoltosi a Napoli (2009);

· 2a Classificata (argento) in coppia al Memorial Cavalli svoltosi a Latina (2009);

· 2a Classificata (argento) individuale al Memorial Cavalli svoltosi a Latina (2009).

 

Attualmente, Simona, che è anche una bella ragazza (il che non guasta), studia Economia all’Università di Sassari. Con l’impegno richiesto e dovuto. Proprio come fa muovendosi sul tatami, sempre sotto la guida attenta e severa del suo primo maestro, Tore Bussu.


Ora è a un passo dalla realizzazione del sogno di ogni sportivo. Ha a portata di mano l’ascesa al gradino più alto del podio mondiale.

Invitata a partecipare a diversi raduni della Nazionale italiana di Taekwondo Poomsaes, il 29 agosto scorso Simona ha partecipato al ritiro Azzurro in Corea del Sud. Qui ha sbaragliato le avversarie straniere, vincendo la medaglia d’oro in trio con altre due atlete della nostra formazione.


Questo viatico l’accompagnerà ai mondiali della sua disciplina, in calendario in Uzbekistan nella prima decade di ottobre. Ovviamente, l’accompagneranno anche i nostri auguri e il nostro tifo. Che, sia pure in quella parte remota d’Oriente, non mancherà di farsi sentire. Anche concretamente se, come le chiediamo e auspichiamo, ci farà pervenire un suo recapito di posta elettronica.


In bocca al lupo, Simona!

 

Ultimo aggiornamento Giovedì 30 Novembre 2017 10:01
 
Commenti (3)
Arti marziali
3 Giovedì 30 Settembre 2010 23:28
Salvatoreperinu
Grande impresa. Si ottengono certi risultati solo con la passione, grande dedizione e spirito di sacrificio. Complimenti.


Saluti Salvatore quel de Milan
bello!!!!
2 Martedì 28 Settembre 2010 11:40
salvatore bussu
grazie mille... non ho parole "unu saludu da su mastru bussu"

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Grazie a lei, caro Maestro! Auguri e... in bocca al lupo! (c.p.)
brava
1 Sabato 25 Settembre 2010 14:57
mario unali
Un saluto e un grande augurio anche da parte mia a "su carrelarzu meu", le case genitoriali infatti erano e sono adiacenti in via Porrino. Per Simona un grande "in bocca al lupo".

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