In una mostra permanente sono state raccolte opere significative del pittore chiaramontese e di Enza Voglio.

Chi ha interesse può visitarla tutti i giorni dalle 11,30 alle 14 e dalle 19 alle 23 presso il ristorante “Bella be'...”, via Usai 8, in pieno centro storico, a due passi dal grattacielo.

“Enza Voglio e Francesco Dau, scrive il critico d’arte Mimmo Di Caterino, sono due entità accomunate dalla passione per il colore. Lo usano conoscendone menzogne e inganni. Che non smascherano, ma armonizzano. E li relazionano, giocando con gli effetti plastico-cromatici percettivi in divenire.

“I due sono artisti sensoriali che producono visioni, armonizzano linguaggi e grammatiche diverse del vedere; hanno la consapevolezza che segni diversi accostati semplificano reciprocamente la lettura, applicano la lezione di Kandinsky sulla comprensione dell'arte, ossia che non conta il ‘cosa’ ma il ‘come’".

“Francesco Dau ed Enza Voglio promuovono e propongono un confronto continuo con chi li osserva, pongono lo spettatore in condizione di ricerca sensoriale creativa e finiscono con l'influenzarlo. Dau esplode e iberna il caos fermandolo. I suoi lavori si collocano in una terra di frontiera.

“Il visitatore rimanga in ascolto visivo, lo spettacolo è appena cominciato”.