di Alessandro Farris con la collaborazione di Matthew Donadu
Mara, Campo Sportivo Comunale, Domenica 8 Marzo 2009 La sconfitta che non ti aspetti. Il Chiaramonti, dopo una buona prima frazione di gioco in cui era passato addirittura in vantaggio, si arrende ai padroni di casa del Mara. Il secondo stop della stagione è frutto di un secondo tempo dei biancocelesti scialbo e povero di gioco; molto probabilmente il peggiore della stagione. I rossoblu di casa, invece, hanno messo sul campo più grinta degli ospiti; un po' di sfortuna e qualche svarione inconsueto in fase difensiva hanno fatto il resto.
Scherzi del calendario hanno fatto si che già domenica la compagine del castello sia impegnata nello scontro con il Benetutti; un ottimo test per rivedere la grinta e la fame di vittoria che hanno contraddistinto il nostro gruppo in tutte le gare sinora affrontate.
La formazione
S.C. Chiaramonti: 1 Manuel Accorrà, 2 Alessandro Farris, 3 Gabriele Sini, 4 Luca Lumbardu, 5 Beniamino Oggiano, 6 Eugenio Brunu, 7 Marco Biddau, 8 Danilo Sanna, 9 Carlo Pinna, 10 Giuseppe Solinas, 11 Ivano Falchi. A disposizione: 12 Giuseppe Castia, 13 Luciano Donadu, 14 Marco Migoni, 15 Oscar Soma, 16 Danilo Schintu, 17 Sandro Satta, 18 Manuel Brunu. Allenatore: Gian Battista Busellu.
La partita
La prima domenica di sole, in questo girone di ritorno, coincide con l'impegnativa gara in trasferta nel campo del Mara, formazione adusa agli sgambetti alle formazioni più blasonate tra le mura amiche. D'altronde, la scritta nelle tribune "1 Fisso", e qualche gufaceo della peggior razza appollaiatovi sopra, non fanno presagire nulla di buono. Qualcuno tra il pubblico mormora che la sera precedente, per l'occasione, si sia espresso "l'Oracolo di Delfi", dando come responso uno sconfortante e funesto: "Istade attentos, non bos fettada sa buglia su Mara cras". Di rigore un'allegorica strizzatina.
Alle 15:10 il signor Fiori, della sezione di Sassari, dà il via alle ostilità. Al 5' è subito il Chiaramonti a farsi vedere dalle parti del portiere avversario: Biddau, in velocità, salta il suo diretto avversario e spara una bordata. Il portiere, ben posizionato, respinge coi pugni. Al 10' sempre Biddau, imbeccato con un lancio millimetrico da Oggiano, si lancia in contropiede; ma un ottimo intervento del suo marcatore blocca il suo tentativo. Al 12' il signor Fiori dà il ciak al primo episodio della saga "Il protagonista sono io" (un po' come il pecorino romano) e ferma per fuorigioco Falchi lanciato a rete, tenuto invece in gioco da un difensore posto dietro di almeno 5 metri.
I padroni di casa tentano di costruire una trama di gioco, ma vengono costantemente tenuti nella propria metà campo dai biancocelesti. Al 16' una splendida triangolazione tra Falchi, Biddau e Sini libera al tiro quest'ultimo: la sfortuna vuole che il piede sia quello sinistro e la conclusione da pochi metri che ne consegue è oltremodo velleitaria e si perde sul fondo. Al 17' un lancione in area per poco non beffa la retroguardia anglonese; una pronta uscita dai pali di Accorrà anticipa il n. 9 pronto a concludere a rete. Al 30' un fallo di mano di Superpeppe viene giustamente punito col cartellino giallo.
Il Chiaramonti preme e gioca un buon calcio, rispetto agli statici primi tempi delle ultime partite. Al 35' uno spettacolare intervento del portiere devia la splendida punizione di Oggiano dal limite, altrimenti destinata a rimuovere le ragnatele dal "sette". I biancocelesti continuano a premere e al 42' passano: uno-due di Biddau con Falchi, che si libera al centro dell'area. L'ottimo estremo difensore locale in uscita si oppone alla conclusione di Falchi che, da astuto uomo d'area, riesce comunque a saltarlo: 1 - 0.
Il secondo tempo inizia con la sostituzione di Pinna, che lascia il posto a Soma sulla sinistra. L'inizio della seconda parte della gara è sulla falsa riga della prima: il Chiaramonti costruisce e il Mara difende, sfruttando il contropiede. Al 2' si fa vedere subito Solinas che, liberato da Sini, non riesce a centrare la porta avversaria. Al 12' Soma, in progressione, si beve due avversari sulla fascia e serve al centro Biddau che, solo soletto, grazia con un'inguardabile conclusione i padroni di casa. Al 20' ancora slalom gigante di Oggiano, che non vede libero al centro dell'area Falchi e conclude tra le braccia del portiere.
Al 21' sostituzione del Mara; ingresso in campo del n. 16. Questa sostituzione coincide con l'incantesimo di tutto l'undici del Chiaramonti; il Mara domina incontrastato il gioco, con gli ospiti che si arroccano in difesa, manco stessero vincendo sei a zero. Puntuale, quindi, arriva la punizione al 26': un contrasto aereo perso a centrocampo coglie impreparata la retroguardia anglonese. Il contropiede che ne scaturisce parte dai piedi del n. 11 che, senza il benché minimo contrasto, serve il liberissimo n. 16, che da pochi passi insacca per il goal del pareggio: 1 - 1.
Ci si aspetta la consueta reazione, e invece sono ancora i padroni di casa a pressare e a rinchiudere nella propria area il Chiaramonti, che ai più appare come in preda a un sortilegio, imbambolato. Due tentativi di riscossa partono dai piedi di Oggiano e Falchi, ma i rispettivi tiri non sortiscono nessun effetto. Al 32' la beffa. Il n. 11, probabilmente posseduto nell'ultimo quarto d'ora dallo spirito di Maradona, calibra un perfetto lancio smarcante che taglia tutta la difesa ospite, per il n. 16 che, ancora una volta da solo e a tu per tu con Accorrà, non sbaglia e firma il goal-partita: 2 - 1.
Tra il 40' e il 42' escono Solinas e Oggiano per Migoni e Manuel Brunu. Il forcing del Chiaramonti viene reso vano dalla strenua resistenza della difesa rossoblu, che il più delle volte spedisce in angolo le conclusioni avversarie, e dal signor Fiori, che fischia falli a senso unico (per i padroni di casa) e ferma per fuorigioco tutte le volate di Falchi.
Tra gli applausi dei tifosi locali e ospiti, che rendono merito a un Mara grintoso e determinato, termina l'incontro: Carica! La fotocronaca dell'incontro è stata curata da Matthew Donadu, che ringraziamo. |