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"Cantigos de coros": successo pieno PDF Stampa E-mail
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Scritto da Carlo Patatu   
Domenica 28 Dicembre 2008 23:18

Il freddo, gelido in chiesa e fuori, non è riuscito a scalfire il successo di questa quarta edizione di "Cantigos de coros". Voluta e organizzata dalla Confraternita Santa Croce e coro “Sos Apostulos”, la manifestazione si proponeva di mantenere viva la consuetudine dei canti natalizi tradizionali in sardo; ma anche di offrire alla comunità uno spettacolo musicale di buon livello, mettendo insieme alcuni cori e, dulcis in fundo, un Piero Marras in buona vena, strepitoso e coinvolgente. Come sempre, del resto.


Sul quel palcoscenico ideale che era il presbiterio della chiesa parrocchiale, impreziosito da un presepe realizzato con le statue storiche, sono sfilati vari personaggi. Primi fra tutti, i bambini della scuola elementare. I quali, diretti dal maestro Salvatore Moraccini ed emozionati come previsto, hanno cantato in coro canzoni natalizie dell'Italia, della Germania, Stati Uniti e Regno Unito, ivi compresa la stupenda Stille Nact (Astro del ciel).

A seguire, il coro parrocchiale femminile, ugualmente diretto da Moraccini, ha eseguito due brani: "In sa notte profunda", canto natalizio tradizionale composto dal rettore di Berchidda Pietro Casu (1878-1954), e "Cantos ammentos", testo del poeta chiaramontese Giovanni Soro musicato dallo stesso Moraccini.

Quindi è entrato in scena lo stupendo coro di Aglientu, diretto dal maestro Giovanni Puggioni, il non dimenticato chitarrista che, insieme alla sorella Anna Maria, ha spopolato per i palchi della Sardegna e non solo, sotto la sigla del "Duo Puggioni". I coristi di Aglientu, cultori ortodossi della "tasgia" gallurese, hanno eseguito i brani “Cori raru”, “Sanctus” e “Alligria”, fornendone interpretazioni di grande pregio e di suggestione rara.

Il coro “Sant’Alene” di Tula, diretto dal maestro Juanne Marongiu, berchiddese,  si è cimentato con successo nei canti “Andemus a sa grutta” di Pietro Casu, “Su ballu ‘e mesu idda” e “Trigo de oro”, una canzone in lingua spagnola che il coro ha presentato nel settembre scorso a Barcellona, dove ha conquistato il primo premio di categoria al Festival Mondiale del Folklore.

“Sos Apostulos” di Chiaramonti, quinto coro in programma, hanno eseguito “Zaramontesos” del poeta locale Stefano Demelas, “Su Poeta” di Bainzu Truddaju, anch’esso chiaramontese, vincitore del primo premio “S’ottava bella”, a Ozieri nel 1973. Entrambi i brani sono stati armonizzati dal maestro Moraccini. Infine, il coro si è congedato dal pubblico con un canto in italiano, “Signore delle cime”, di Bepi de Marzi, che “Sos Apostulos” hanno voluto dedicare alla memoria di Gavino Denanni, già socio della confraternita, scomparso qualche mese fa.

Ha concluso la serata in bellezza Piero Marras. Che, da abile intrattenitore, ha eseguito alcune delle sue canzoni di successo, affascinando il pubblico anche con interventi parlati, espressi in un sardo nuorese aspro e armonioso a un tempo. Marras si accompagnava alla tastiera, assistito da Uccio Soro alla chitarra e Paolo Zanin alle percussioni. Infine, dopo l’esecuzione di una strepitosa “Mere manna, mere mea”, nella sorpresa generale e fuori programma, Marras ha intonato il “Deus ti salvet Maria”, che è stato cantato all’unisono dai quattro cori degli adulti e dal pubblico.

Gli applausi sono stati sempre scroscianti, convinti e prolungati al termine di ciascuna delle esecuzioni dei cori e di Piero Marras. Al pubblico, pur infreddolito dalla temperatura polare che si registrava in chiesa, i canti dei cori e le musiche di Marras hanno riscaldato il cuore e l’anima.

Degna di nota la prestazione dei giovani dell’associazione culturale “Sard Rock Cafè”. I quali, nella circostanza, hanno fornito gratuitamente apparecchiature e assistenza tecnica per l’amplificazione. Del che lo stesso Marras si è dichiarato soddisfatto. Non è poco.

Insieme al pubblico che affollava la chiesa parrocchiale hanno partecipato alla manifestazione, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, il sindaco Giancarlo Cossu, l’assessore Eugenio Brunu e il consigliere Toruccio Sotgiu. Per la Pro Loco era presente il presidente Alessandro Unali. A nome del coro “Sos Apostulos”, ideatore della serata musicale, il presidente Vanni Manchia ha consegnato a ciascun coro, a Piero Marras, al sindaco, al presidente della Pro Loco, ai giovani del “Sard Rock Cafè” e ai familiari di Gavino Denanni una ceramica artistica, in ricordo della bella serata. Che è stata condotta da Carlo Patatu, nella veste per lui insolita di presentatore.

 

Il servizio fotografico è di Tinuccio Pinna, che ringraziamo.

Per vedere la galleria di fotografie cliccare qui.

Ultimo aggiornamento Domenica 12 Dicembre 2010 14:37
 
Commenti (1)
"Cantigos del coros" su youtube
1 Sabato 24 Gennaio 2009 13:46
francesco
Francesco Brundu segnala che, andando su internet all'indirizzo sotto indicato, si potrà visionare un filmato che riprende parte della manifestazione chiaramontese "Cantigos de coros", tenutasi il 28 Dicembre scorso. Ringraziamo Francesco Brundu per la segnalazione e invitiamo i nostri lettori a visitare quel sito. Il che, ovviamente, noi abbiamo già fatto. c.p.


http://it.youtube.com/watch?v=bbEqEVl5CCU

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