Natale 2018 e Anno nuovo 2019

di Carlo Patatu

Ci risiamo, caro lettore che ti firmi Nessuno.

Così come Ulisse fece con Polifemo, anche tu, dietro lo scudo dell’anonimato ti proponi con un commento, peraltro appropriato nella sostanza e garbato nei toni. Insomma, uno scritto che mi piacerebbe pubblicare, a commento del mio recente pezzo Il rinascimento dei giardini.

Ma non posso farlo, e il perché ti è noto. Su questo sito non prendiamo in considerazione scritti anonimi. Possiamo, a richiesta di chi scrive, firmarlo con uno pseudonimo o semplicemente con la locuzione lettera firmata. Ma chi, come me, porta la responsabilità di quanto appare in pagina in questo blog, non può (non deve) dar conto a chi getta il sasso e nasconde la mano.

Troppo comodo, caro amico, rivolgere osservazioni, critiche, suggerimenti o altro nei confronti di questo o quello trincerandosi dietro il paravento assai comodo di un Nessuno. Eppure anche Ulisse, giunto a distanza di sicurezza, rivelò orgogliosamente al povero Polifemo nome e titoli.

Io non pretendo che tu faccia altrettanto nei confronti dei lettori, che pure meritano attenzione e rispetto; ma semplicemente che tu dichiari le tue generalità a chi ha la cura e la responsabilità di questo sito. Ribadisco che non mi piace parlare con persone che si coprono il volto. Che non accetto a casa mia chi non si presenta con nome e cognome.

Coraggio, caro lettore Nessuno: fammi sapere chi sei. Con l’impegno, da parte mia, che pubblicherò e firmerò il tuo bel commento con lo pseudonimo Nessuno. Diversamente, del tuo scritto, che pure merita di essere diffuso, non se ne farà niente.

Posso sperare e aspettare?