Giuanne Seu: note biografiche |
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Domenica 30 Dicembre 2007 11:50 |
Giuanne Seu (Chiaramonti 1915 - Sassari 1998) è stato il più grande e il più prolifico poeta improvvisatore che ha avuto Chiaramonti.
Ha potuto esordire solo nel 1945, in quanto, durante il Fascismo, erano state proibite le gare di poesia improvvisata. Ha iniziato proprio a Chiaramonti, cantando con Elia Busellu di Ploaghe e Giovannino Fadda di Fordongianos, in sostituzione del tiesino Andrea Ninniri che non si presentò sul palco. Da allora ha inanellato una serie incalcolabile di gare in tutti i palchi della Sardegna.
Ha cantato numerose volte anche in Continente e all'estero, dove si è esibito per i nostri emigranti. Si è accompagnato coi più grandi poeti dell'epoca, da Piras a Soggiu, da Cicciu Piga a Barore Sassu per più di cinquant'anni; chena timire su tzuffu a niunu, come dicevano i suoi sostenitori. Chiudendo un'ottava così si rivolse a un collega che lo aveva pizzicato: "Pro chi mi tocches non mi tremo puru, ca so tzaramontesu cori duru".
Le sue qualità migliori erano appunto il coraggio e la generosità che dimostrava sul palco; l'ottava perfetta e l'endecasillabo metricadu a primore; una straordinaria scelta lessicale che gli derivava dalla perfetta conoscenza della Lingua; la risposta sempre pronta e geniale; una notevole e istintiva capacità di rendere facili, in rima, argomenti e concetti difficili da trattare persino in prosa.
La sua voce era inconfondibile, potente e squillante, ma ricca di melodia, che gli consentiva di cimentarsi anche col canto a chitarra con risultati sorprendenti. Esistono numerose gare poetiche registrate dai suoi appassionati sostenitori.
Salvatore Patatu in "Chiaramonti, un paese in collina", a cura di Carlo Patatu, ed. Associazione Turistica Pro Loco Chiaramonti, 2005 |
Ultimo aggiornamento Lunedì 15 Ottobre 2018 00:23 |