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Un astuto parroco PDF Stampa E-mail
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Giovedì 03 Marzo 2016 00:00

Datate 1840, le regole imponevano obblighi per i quaresimali e panegirici

di Claudio Coda

 

È tempo di quaresima: brevissime da sotto il campanile.

Il vicario Ignazio Satta -parroco dal 1839 al 1858- predispose, nel 1840 per la Parrocchia di San Matteo, le regole che i predicatori, durante le loro visite in paese, dovevano prendere in considerazione.

A scanso d'inconvenienti!”. Così annotava, non sia mai, in un documento che testualmente riporto.

_________

Norma delle solite lettere d'invito al Predicatore Quaresimale a scanso d' inconvenienti si scrivono qui gli obblighi reciprochi.

“Per parte del Predicatore è obbligo alla predica delle 40 ore, alle due fasce, venerdì sera e domenica eccettuate la prima e l'ultima settimana di quaresima, che son tre prediche alla settimana. Parimenti al Panegirico di S. Matteo oltrecciò e a suo carico il provvedersi, lungo la quaresima di sue spese carne, aglio, caffè e zucchero e di quanto non potrebbe aversi che con danaro.

“A carico della parrocchia, oltre a tre scudi sardi pel panegirico, altre 20 scudi di salario e la questua in chiesa nella predica delle anime e quella generale di accesso e ricesso per il panegirico di S. Matteo.

“A carico del Consiglio procurare il locale, la cibaria, legna, letto, i cavalli per il primo accesso e il ricesso della quaresima.

“Vicario Ignazio Satta di Florinas“.

Questi i nominativi de sos pàdres preigadòres caresimàles durante il suo apostolato:

1840- fra Giovanni Caboni di Sassari, padre osservante

1841- fra Benedetto Roggio di Nulvi

1842- fra Matteo Rau tempiese, padre osservante

1843- teologo Giovanni Antonio Spanu

1844- fra Ilario Muzzu tempiese, minor osservante

1845- fra Serafino da Bolotana, cappuccino

1846- fra Bernardo Berardo, algherese (forse catalano) minor osservante

1847- fra Cherubino Otgiano, minor osservante

1848- fra Ildefonso Basigheddu, osservante

1849- fra Alberto Maria Diana, osservante

1850- fra Alberto Marras, carmelitano

1851- fra Cherubino Otgiano, minor osservante

1852- fra Giuseppe da Sedini, guardiano dei Cappuccini di Nulvi

1853- fra Elias Pais, osservante

1854- fra Antonio Taras, minor osservante

1855- fra Cubeddu, priore di questo Convento Carmelitano

1856- fra Bernardo Berardo [!], algherese minor osservante

1857- fra Antonio Maria da Florinas, cappuccino

1858- fra Innocenzo Gandolfo, minor osservante.

Ultimo aggiornamento Mercoledì 02 Marzo 2016 15:01
 

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