Antonina Assunta Ruzzu, più nota come Tonina, nasce a Nulvi l'8 Agosto 1945 da Antonio e da Maria Pintus. Trascorre la sua prima infanzia alternando i soggiorni in campagna, a Su Sassu, con i propri genitori e, più spesso, in paese. Ospite della nonna Baingia Solinas e della "zietta" Leonarda Pintus.
Frequenta le scuole dell'infanzia, elementare e media a Nulvi. Le sarebbe piaciuto studiare medicina e diventare medico ospedaliero. S'iscrive invece all'istituto magistrale Margherita di Castelvì di Sassari, dove consegue la maturità magistrale. Le sue prime esperienze di lavoro le matura assistendo i bambini nelle colonie estive di Lu Bagnu di Castelsardo. Dopo di che viene l'impegno severo e coinvolgente dell'insegnamento nella scuola elementare. Prima come supplente a Martis, Laerru e Perfugas; poi come insegnante di ruolo delle scuole elementari di Ploaghe (in corsi frequentati da alunni in situazioni di handicap), di Chiaramonti-Tettile e infine di Chiaramonti centro.
Ha frequentato un corso triennale di specializzazione per gli alunni disabili, promosso dall'istituto milanese Toniolo, che operava di concerto con l'Università Cattolica del Sacro Cuore. All'interno della scuole elementare di Chiaramonti, prima dipendente dalla direzione didattica di Ploaghe e, a decorrere dall'anno scolastico 1978/79, da quella appena istituita con sede a Nulvi ha ricoperto più volte la carica di collaboratrice del dirigente scolastico; e cioè rappresentante in loco dal capo d'istituto.
Alcune generazioni di bambini chiaramontesi (oggi per lo più sposati e con figli) sono cresciuti e hanno imparato a leggere e a scrivere sotto la sua guida amorevole, ma severa. Della scuola, che ha lasciato nel 1997 a seguito di una circostanza drammatica (la scomparsa improvvisa del figlio primogenito Giovanni a soli 23 anni!), essa continua a serbare bei ricordi. Che le capita sovente di rinverdire parlandone con le colleghe e con quelli che sono stati i suoi alunni, quando le capita.
Dopo il matrimonio con Carlo, si è trasferita definitivamente da Nulvi a Chiaramonti, dove si è ambientata subito. Sostiene di sentirsi ormai di casa, qui in paese. Anche se continua a conservare quella nulvesità di cui i suoi compaesani sono molto orgogliosi. E che si manifesta con la caparbietà, la determinazione, l'orgoglio, la schiettezza. Anche a costo di dispiacere, talvolta. Quando può si dedica ad attività di volontariato, facendo iniezioni, assistendo anziani e raccogliendo abiti smessi, che poi provvede a ridistribuire a chi ne fa buon uso e ad associazioni umanitarie e assistenziali.
Insieme al marito viaggia in Italia e all'estero e trascorre lunghi periodi di vacanza nella bella casa della Maddalena. Ama il mare e il sole. Le piace cucinare, preparare marmellate e ottimi liquori a base di frutti e di erbe aromatiche (creme di limoncello e di mirto, liquori a base di finocchietto, basilico e così via), che si compiace di regalare agli amici, dato che lei e Carlo sono astemi. Si tiene aggiornata scorrendo con attenzione i quotidiani La Nuova Sardegna e La Repubblica con i relativi inserti settimanali, ai quali si aggiungono L'Espresso e alcuni periodici che trattano di cucina, salute e arredamento. Legge libri che trattano di medicina e di problematiche inerenti all'infanzia.
Ora che è diventata nonna, i suoi pensieri e le sue emozioni sono rivolti interamente a Giovanni jr. Che però vive lontano: a Catania col padre Wladimiro e la mamma Stefania. I quali, di tanto in tanto e impegni di lavoro permettendo, trascorrono qualche settimana a Chiaramonti. Troppo poco, per una nonna premurosa che non vorrebbe allontanarsi mai dal suo adorato nipotino. La foto: Tonina accompagnata all'altare dal padre Antonio Ruzzu (1971) |
Saluti Salvatore quel de Milan
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Grazie ancora a te. Anche da parte di Tonina. Sei molto affettuoso. Ciao! (c.p.)
Franco Soddu figlioccio di Carlo
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Grazie! Ricambiamo con affetto. c.p.