Immagini del paese

Statistiche
Tot. visite contenuti : 10622677Notizie del giorno
Su Coro de Nulvi |
![]() |
![]() |
![]() |
Sabato 15 Febbraio 2014 18:17 |
di Cristoforo Puddu
Il CD del Coro di Nulvi, titolato A unu Amigu, si presenta come un raffinato lavoro di elevata qualità.
Raccoglie un selezionato repertorio che attinge alla tradizione corale di Nulvi (Su responsoriu de Jolzi e Sos tres Res, rispettivamente con l’arrangiamento musicale di Tonino Puddu e di Stefano Buscarinu); a originali canti, musicati da Gianluca Fadda e Sauro Piana, su testi poetici del presidente del sodalizio Gavino Senes, e a noti brani della tradizione religiosa e popolare della Sardegna.
I brani della corale nulvese esaltano il canto anglonese e del settentrione isolano per le peculiarità complessive del gruppo e per le indiscusse qualità dei due solisti, Stefano Buscarinu e Gianfranco Solinas, meritatamente annoverati fra le più belle e caratteristiche voci della Sardegna.
Il brano “A unu Amigu”, che dà il titolo al CD e a cui tutta la corale sottolinea un profondo e affettivo legame, è dedicato alla memoria di Giammario Pittalis, compianto corista e socio fondatore del coro.
Importanti esibizioni di successo sono state collezionate dal gruppo corale nulvese che nel dicembre 2010 ha partecipato al Concerto di Natale della Coralità di Montagna, nell’Aula di Montecitorio, e nell’ottobre 2011 ha trionfato al festival internazionale Libercanto di Lodi, promosso dal coro Barbarossa e dalla Wasken Boys.
Il CD, registrato nel Convento di Santa Tecla è patrocinato dal Comune di Nulvi e dalla Regione Sardegna, ha in allegato un prezioso libretto-plaquette con i testi lirici dei canti, corredati dalle notizie essenziali su autori di testo e musica ed il nominativo dell’esecutore a voce solista; in apertura ospita inoltre un breve saggio di Salvatore Patatu, socio onorario del coro ed esimio etnomusicologo, sulla specificità del canto corale anglonese e nulvese e due scritti del maestro Sauro Piana e del presidente Gavino Senes che evidenzia la passione locale e il “DNA dei nulvesi” verso un canto corale che “nasce da antiche tradizioni religiose e gli accompagnano in ogni avvenimento della vita” e nel segno di una radicata cultura popolare autentica.
|
Ultimo aggiornamento Sabato 15 Febbraio 2014 18:24 |