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La più anziana chiaramontese in Belgio PDF Stampa E-mail
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Scritto da Carlo Patatu   
Lunedì 11 Novembre 2013 13:46

Consegnata dal vice sindaco Mannoni a zia Maria Carboni una targa ricordo nella sala del Consiglio comunale

 

Tanti chiaramontesi dovettero prendere la via dell’emigrazione. Segnatamente negli anni Cinquanta del Novecento, diretti in Francia, Belgio, Germania, Olanda, Svizzera, Canada, Argentina e Australia.

Ma fu soprattutto il Belgio ad accogliere il maggior numero di costoro. In gran parte stabilitisi nei bacini carboniferi di Flènu, La Louvière, Jemappes, Hornu, Saint Ghislain, Boussu e Mons; pochi altri, in possesso di una specializzazione, si spinsero fino a Bruxelles.

Pochi di essi sono rientrati definitivamente in paese. Per la maggior parte, i nostri emigrati si sono integrati nella nuova patria, dove hanno preso moglie e ci hanno cresciuto i figli. Alcuni, più sfortunati, hanno perso la vita ancora giovani per via d’incidenti in miniera; altri per malanni legati al duro lavoro nelle viscere della terra.

Fra gli emigrati della prima ora, Maria Carboni, oggi più che novantenne, e suo marito Giuseppe Piras, scomparso parecchi anni fa. Al momento, quella donna, a noi più nota come tia Maria Marianu, è la  più anziana fra le chiaramontesi residenti in Belgio. Temprata da una vita dura e da vicende tristi sul versante sociale e su quello familiare, vive serena in quella che ormai è la sua patria.

Tornata in paese nella primavera scorsa per riabbracciare parenti e amici, ha ricevuto attestazioni di affetto e di simpatia da quanti hanno avuto modo d’incontrarla e di parlarle. Di tali sentimenti si è fatto interprete il vice sindaco Salvatore Mannoni che, nel corso di una riunione del Consiglio comunale, le ha consegnato una targa ricordo, accompagnandola con queste parole:

“In questi ultimi giorni vediamo passeggiare per le vie del nostro paese tre signore emigrate nel Belgio. Due le conosciamo, anche perché vengono spesso a Chiaramonti: zia Antonia Rosmarino e zia Michelina Porcheddu. L’altra zia Maria Carboni, meglio nota come zia Maria Marianu, all’età di 91 anni, è rientrata in vacanza al proprio paese dopo ben 16 anni.

“Ed è su questa piccola ma grande signora che mi voglio soffermare brevemente.

“Dal 1955 al 1962, prima di emigrare insieme al marito e ai quattro figli a Flénu, una cittadina del Belgio, ha vissuto a “Carruzu Longu”, oggi via Giorgio Falchi.

“Una volta emigrata, quasi tutti gli anni, e precisamente sino al 1997, veniva sempre in vacanza, naturalmente nel suo Carruzu Longu.

“Durante tutti questi anni, ha dovuto affrontare con molto coraggio e forza la vita, essendole venuti a mancare il marito e tre figli: Tina, che è morta all’età di 28 anni, Maria a 24 e Vera a 57 anni. L’unico figlio che gli è rimasto, Filiberto, oggi vive nella città di Jemappes.

“Essendo nato e vissuto anche io a Carruzu Longu, vedere dopo tanti anni zia Maria Marianu, mi ha fatto ritornare indietro negli anni, soprattutto nel ricordare l’amicizia che c’era fra lei e mia madre.

“È per questo motivo che volevo approfittare della riunione del Consiglio Comunale per darle, prima del suo rientro, domani, in Belgio, questa piccola targa che ho voluto fare a mie spese.

“Grazie ancora, zia Maria”.

Chiaramonti, 6 Maggio 2013.

Ultimo aggiornamento Lunedì 11 Novembre 2013 18:48
 
Commenti (1)
Complimenti
1 Lunedì 11 Novembre 2013 15:26
Jolanda.

Bellissimo vedere e poter tornare indietro con gli anni. Ricordo zia Maria e ricordo anche "carruzu longu". Avete fatto una cosa molto bella, non solo perchè emigrata da tanto tempo, ma sopratutto per tutte quelle disgrazie che la vita le ha regalato. Mi rattrista sapere che continuerà a vivere lontana dal suo paese natio, ma certamente giustificabile. Un sincero saluto dal Piemonte.

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