Home » Istituzioni » La Chiesa e le chiese » Sconci recenti anche all’esterno della parrocchiale

Immagini del paese

Castello 3.JPG

Statistiche

Tot. visite contenuti : 10911289

Notizie del giorno

 
Sconci recenti anche all’esterno della parrocchiale PDF Stampa E-mail
Valutazione attuale: / 9
ScarsoOttimo 
Lunedì 07 Gennaio 2013 00:00

di Mario Unali

 

Caro Carlo,

per quanto riguarda larticolo “Com’è cambiata la mia chiesa” voglio fare qualche integrazione.

Se è vero, come tu dici, che ce l’hanno fatta proprio sotto il naso negli anni 1965-70, è il caso di dire che hanno continuato così anche con gli ultimi restauri, mi pare del 2004.

Nonostante una maggiore attenzione dei cittadini e articoli in merito apparsi su alcuni siti web locali, gli ultimi restauri esterni lasciano molto a desiderare.

Qui di seguito propongo alcune “sviste” del progettista, confortato dal parere di persone esperte, più di tutto dei Beni Culturali, e di taluni che hanno eseguito i lavori e che colpa non hanno, essendo i medesimi operai comandati:

1) Sono stati sostituiti alcuni elementi di base (contones) di trachite grigio scuro con pannelli chiaramente di colore diverso; ma anche con superficie diversa eseguita a macchina e non dagli scalpellini, come sarebbe dovuto essere, stante anche l'esiguità dei pezzi da sostituire.

A suo tempo avevo individuato la cava originaria delle pietre in zona su Carrarzu, da dove si sarebbe potuto prelevare il necessario.

Le maestranze, o parte di esse, che provenivano da Ozieri, alloggiavano a sa Loca, dove costruirono una parte delle abitazioni con materiale simile o di recupero proprio dalla chiesa di San Matteo.

Un altro sito probabilistico della cava è nella zona Pisciu Accas - sos Terrelas che, negli anni Settanta del 900, fornì anche il materiale per il recupero della basilica di San Antonio Abate a Castelsardo.

2) Il mastice per il tamponamento dei punti di raccordo è di colore diverso e maldestramente distribuito.

3) Le visiere dei due pilastri ai lati della scalinata all’ingresso, che li rendeva agili e svettanti sono state eliminate rasandole a zero con la mola. Questa assenza li rende rozzi e tozzi e perciò esteticamente brutti, così come le copertine dei due muretti di raccordo che partono dai pilastri al muro principale.

Ultimo aggiornamento Lunedì 07 Gennaio 2013 00:48
 

Aggiungi un commento

Il tuo nome:
Indirizzo email:
Titolo:
Commento (è consentito l'uso di codice HTML):